Fotografia
L’invenzione della fotografia, uno dei più importanti eventi culturali e artistici del XIX secolo, ha dato origine a nuovi e complessi rapporti tra la città e la sua rappresentazione, tra arte e fotografia, attivando un nuovo modo di “vedere” la realtà, e quindi l’arte stessa e la città.
I critici che non sono fotografi spesso dividono la fotografia in due campi: uno è chiamato documentario, suggerendo che ha un accesso privilegiato alla verità, e l’altro è chiamato creativo, o personale, o espressivo, suggerendo che ha un accesso privilegiato all’arte.
I migliori fotografi generalmente si sottraggono a questa dicotomia, intuendo che rende un cattivo servizio sia alla verità sia all’arte, e anche all’integrità della fotografia, che – senza distinzioni di campi – è un metodo di descrivere l’apparenza delle cose.
Programma del corso
- Nozioni di tecnica fotografica: la fotocamera, la camera oscura, la camera chiara e il digitale.
- Storia della Fotografia.
- Esercizi di grammatica della fotografia intesi come processo conoscitivo e linguistico (microesercizi assegnati di volta in volta: il punto di vista, l’inquadratura, il fuoco, …).
- Progetto su carta (sequenza o serie di fotografie su di un tema da concordare con il docente).
Bibliografia
- Beaumont Newhall, Storia della fotografia, Einaudi, 1984.
- John Szarkowsky, L’occhio del fotografo, 5 Continents, Milano, 2007.
- Oliver Lugon, Lo stile documentario in fotografia, Electa 2008.
- Stephen Shore, Lezione di fotografia, Phaidon Press Limited London, 2009.
- Robert Adams, La bellezza in fotografia, a cura di Paolo Constantini, Bollati Boringhieri, Torino, 2000.
- Susan Sontag, Sulla fotografia, Einaudi, Torino, 1978.
Programma in PDF: ABAra_programma – Michele Buda FOTOGRAFIA
Dopo le lezioni
Verifica dei/del progetto e discussione sui temi svolti durante il corso.