Disegno

Declinato nelle forme più varie, il corpo umano ha assunto da sempre il ruolo di strumento privilegiato nella comunicazione artistica. Un linguaggio universale che, soprattutto nelle interpretazioni dell’Arte occidentale, si identifica con i mutamenti della storia.

La storia dell’iconografia anatomica unitamente a significativi esempi dell’ interpretazione espressiva dell’arte, fanno da sfondo allo studio analitico fornendo spunti e suggerimenti per approfondimenti e modalità di rappresentazione.

Lo studio dell’anatomia verrà sviluppato attraverso lezioni teoriche tese alla scoperta del corpo umano, e da lezioni frontali.
L’attività di laboratorio prevede la pratica del disegno anatomico mediante copia dal vero di soggetti anatomici e/o la realizzazione di un progetto personale concordato con la docenza.

Verrà esaminato anche l’evolversi della rappresentazione del corpo umano nel corso della storia dell’arte, e sarà studiato il passaggio da un corpo classico fino alle deformazioni che hanno dominato il Novecento.

Verrà effettuato uno studio sulle declinazioni che l’arte contemporanea degli ultimi 50 anni ha fatto della rappresentazione anatomica, soffermandosi su alcuni artisti contemporanei.

Infine verrà dato spazio alla libera interpretazione degli studenti che partendo dalla loro sensibilità dovranno ricercare una rappresentazione anatomica, una comunicazione attraverso il corpo disegnato che rispecchi la propria personalità e che dunque tenda all’unicità, sempre seguiti dal docente che li incentiverà a aiuterà a scoprire le proprie inclinazioni artistiche in fatto di rappresentazione anatomica.

BIBLIOGRAFIA:

  • Anatomia per artisti, Morelli Angelo e Giovanni, F.lli lega editori.
  • Si può fare con tutto, Angela Vettese, Laterza, 2012.
  • Manuale per giovani artisti, Damien Hirst, Postmediabooks.
  • La profezia dell’Armadillo, Zerocalcare, Bao edizioni.
  • LMVDM: La mia vita disegnata male, Gipi, Coconino press.
Gabriele Picco
Gabriele Picco