Da concordare
Si diploma in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Ravenna nel 1985. 1995-98: titolare di Tecniche pittoriche all’ABA di Sassari. 1998-99: docente di pittura all’ABA di Palermo. 2000-01: docente di Tecniche pittoriche a Brera. Dal 2001 insegna e collabora al Corso di Comunicazione di Didattica dell’Arte all’Accademia di Bologna tenendo un corso laboratoriale sulle tecniche espressive dell’arte. 2001: titolare di Tecniche pittoriche all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Dal 2008 insegna Tecniche e Tecnologie delle Arti Visive all’Accademia di Belle Arti di Ravenna, di cui è attualmente la Coordinatrice didattica.
Paola Babini inizia il suo percorso artistico negli anni ‘80 e si muove su un campo operativo molto ampio e variegato di tecniche e sistemi linguistici che fonde e confonde nei suoi lavori con la passione e l’attenzione con cui un chimico mescola i reagenti, allo scopo di ottenere qualcosa di nuovo. Pittura, fotografia, scultura, ready-made figurano spesso insieme nelle opere o nelle installazioni, che richiedono correlativamente una ricerca dei materiali più diversi: specchi, vetri, plexiglas, ferro, acetato, smalti, etc…
Intorno agli anni ’90 comincia ad indagare le sottili relazioni tra l’oggetto e la sua rappresentazione, realizzando soprattutto installazioni dove serie fotografiche di scarpe si avvicendano, creando, attraverso l’uso di diversi materiali (plexiglass, gelatine, pigmenti) un’intrigante promiscuità di organico e artificiale. ”Doppiezza” che si recepisce pure nell’universo immaginativo della pittrice, che oscilla tra la complicità sensoriale e il distacco mentale, il cedimento e la fuga, la compiacenza e l’ossessione, il divertimento e l’impegno intellettuale.