Con Fabulae. Le storie dell’Accademia, la storia dell’Accademia, l’Accademia di Belle Arti partecipa a RavennaMosaico, quinta edizione della Rassegna Biennale di Mosaico Contemporaneo, in programma a Ravenna dall’8 Ottobre al 26 Novembre 2017, per raccontare in luoghi diversi della città la sua ricchissima storia e la creatività dei più giovani artisti del mosaico.
Presenta i frutti degli ultimi dieci anni, quando il Mosaico è stato rimesso al centro della sua offerta formativa: scorrono così i volti dei grandi artisti invitati, da Peter Greenaway ad Alex Majoli, da Fabrizio Plessi a Hidetoshi Nagasawa, Omar Galliani e Davide Benati, le mostre, i premi, i grandi progetti per spazi pubblici come il mosaico dedicato a Ruggero Pascoli sulla via Emilia a Longiano (laboratorio del Prof. Enzo Tinarelli) e si potrà ammirare da vicino l’opera musiva dedicata a Chartres, città gemellata con Ravenna (laboratorio del Prof. Leonardo Pivi).
La ricerca musiva dell’Accademia è attenta alla tradizione così come aperta ai nuovi media, arricchita dalla pittura, dalla scultura, dal design del gioiello (con particolare attenzione alla tecnica romana del micromosaico), oppure dalla multimedialità. Il mondo fantastico dei Tarocchi è il filo guida delle opere in mostra. Il tema nasce dal concorso indetto dal Rotary di Ravenna: Imperatori e Imperatrici, figura misteriose e simboliche, che trovano nel mosaico un favoloso medium. Ad accogliere il visitatore, nei Chiostri della Biblioteca Classense, un grande mosaico intitolato Militant: è l’opera neo-pop realizzata dagli studenti del primo anno, che racconta questi giovani artisti con martellina e tante idee in testa, in cammino verso il futuro (laboratorio del Prof. Daniele Strada).
Fonte: Arte Romagna